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Obsesja piękna. Jak kultura popularna krzywdzi dziewczynki i kobiety

Obsesja piękna. Jak kultura popularna krzywdzi dziewczynki i kobiety

di Renee Engeln 2017 416 pagine
4.14
5k+ valutazioni
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Punti chiave

1. Malessere della Bellezza: Un Malessere Guidato dalla Cultura

Abbiamo creato una cultura che dice alle donne che la cosa più importante che possono essere è belle. Poi le bombardiamo con uno standard di bellezza che non raggiungeranno mai. Dopo, quando si preoccupano della bellezza, le chiamiamo superficiali.

Costrutto culturale. Il malessere della bellezza non è un fallimento personale, ma una malattia culturale. È il risultato di una società che pone l'aspetto delle donne al di sopra di ogni altra cosa, stabilendo standard impossibili e poi vergognando le donne per il loro interesse. Questo crea un ciclo di ansia, insicurezza e ricerca infinita di un ideale irraggiungibile.

  • Inizia presto, con ragazze giovani che già si impegnano in restrizioni alimentari e esprimono il desiderio di essere più magre.
  • È rinforzato dai media, dalle interazioni sociali e persino da commenti ben intenzionati.
  • È un problema sistemico, non individuale.

Oltre la vanità. Il malessere della bellezza non riguarda la vanità; riguarda la sofferenza. È una condizione che ruba tempo, energia e denaro alle donne, distraendole dai loro obiettivi e potenziali. Contribuisce a depressione, ansia e disturbi alimentari, e costringe le donne a guardarsi allo specchio invece di affrontare il mondo.

  • È un problema diffuso, che colpisce donne di tutte le età e background.
  • Non è una malattia letterale, ma i suoi effetti sono devastanti.
  • È un ostacolo al progresso e al benessere delle donne.

Liberarsi. Superare il malessere della bellezza richiede uno sforzo consapevole e deliberato per sfidare i messaggi culturali che lo perpetuano. Si tratta di riconoscere il problema, comprenderne le radici e lavorare attivamente per creare una relazione più sana con il proprio corpo e sé stessi. Si tratta di spostare l'attenzione dall'aspetto ad altri aspetti della vita, più significativi.

2. La Tirannia dello Specchio: Oggettivazione e Autosorveglianza

Crescere come donna in questa cultura malata di bellezza significa che pensare a come appari può essere come un pugno nello stomaco.

Oggettivazione definita. L'oggettivazione si verifica quando le donne vengono trattate come corpi o collezioni di parti del corpo, esistendo principalmente per compiacere gli altri. Questa "necessità di essere guardate" è un componente centrale del malessere della bellezza, portando le donne a sentirsi costantemente in mostra e sotto scrutinio.

  • È un'esperienza sociale condivisa dalle donne, indipendentemente dal background.
  • È rinforzata da molestie per strada, rappresentazioni nei media e interazioni quotidiane.
  • Ruba alle donne la loro soggettività e agenzia.

Autosorveglianza. Quando le donne interiorizzano lo sguardo oggettivante, iniziano a monitorare i propri corpi, valutando costantemente il loro aspetto. Questa autosorveglianza consuma energia mentale e distrae da altri aspetti importanti della vita.

  • È una forma di monitoraggio corporeo cronico, come avere uno specchio mentale sempre presente.
  • Porta a una visione frammentata del corpo, concentrandosi su difetti e imperfezioni.
  • È un ostacolo all'autoaccettazione e all'autostima.

Lo sguardo maschile. Lo sguardo maschile, un termine usato per descrivere il modo in cui le donne vengono spesso viste nei media e nella cultura, è un motore chiave dell'oggettivazione. Rinforza l'idea che i corpi delle donne siano principalmente per il piacere degli uomini e contribuisce alla sensazione di essere costantemente valutate.

  • È una forma di ispezione visiva che spesso include commenti e molestie.
  • È un promemoria che i corpi delle donne sono sempre soggetti a valutazione da parte degli altri.
  • È una fonte di paura, vergogna e autocoscienza.

3. Realtà di Genere: Fardelli Disuguali della Bellezza

Uomini e donne vivono vite sistematicamente diverse quando si tratta di malessere della bellezza.

Il divario di genere. Sebbene anche gli uomini affrontino pressioni legate all'aspetto, l'impatto delle preoccupazioni per la bellezza sulla vita delle donne è significativamente maggiore. Le donne parlano, pensano e si impegnano in comportamenti per alterare il loro aspetto più degli uomini.

  • Le donne sono più propense a sottoporsi a procedure cosmetiche e a soffrire di disturbi alimentari.
  • Le donne sono più propense a sperimentare insoddisfazione corporea e percezioni negative di sé.
  • Le donne tendono a vedere i propri corpi in modo frammentato, concentrandosi sui difetti.

Standard disuguali. Uomini e donne sono sottoposti a standard diversi quando si tratta di aspetto. Gli uomini sono spesso valutati per le loro competenze e realizzazioni, mentre le donne sono principalmente valutate per la loro bellezza fisica.

  • Gli uomini possono scambiare un focus sull'aspetto con un focus sull'essere bravi in qualcosa.
  • Le donne vengono giudicate per il loro aspetto indipendentemente dalle loro competenze o realizzazioni.
  • La bellezza delle donne è spesso vista come una fonte di potere, ma è un potere debole e temporaneo.

Il potere della bellezza. Sebbene la bellezza possa offrire un certo tipo di potere per le donne, è un potere instabile, non guadagnato e, in ultima analisi, limitato. È un potere che scade con l'età, lasciando le donne vulnerabili e insicure.

  • È un potere che esiste solo se altri sono lì per riconoscerlo.
  • È un potere legato alla giovinezza e alla perfezione fisica.
  • È un potere che distrae le donne da perseguimenti più significativi.

4. Il Costo Mentale: Costi Cognitivi ed Emotivi

Se la tua attenzione si sposta verso il tuo aspetto, si sta spostando lontano da qualcos'altro.

Svuotamento cognitivo. L'auto-oggettivazione e il monitoraggio corporeo consumano preziose risorse mentali, lasciando meno attenzione per altri compiti. Questo può interferire con le prestazioni cognitive, specialmente quando un compito richiede concentrazione e focus.

  • È come avere uno specchio mentale che ti distrae costantemente.
  • Può portare a punteggi più bassi nei test e a una riduzione della motivazione.
  • Può rendere più difficile apprendere cose nuove e raggiungere obiettivi.

Stress emotivo. La vergogna del corpo è una conseguenza comune dell'auto-oggettivazione. È una sensazione di inadeguatezza, di aver esposto il proprio io imperfetto al giudizio degli altri.

  • È un'emozione più profonda e dolorosa della colpa.
  • È legata ad ansia, depressione e disturbi alimentari.
  • Può portare a un ciclo di pensieri e comportamenti negativi.

Il ciclo della vergogna. La vergogna del corpo può creare un ciclo vizioso, in cui sentimenti negativi riguardo al proprio aspetto portano a ulteriore auto-oggettivazione, che a sua volta porta a maggiore vergogna. Questo ciclo può essere difficile da spezzare senza uno sforzo consapevole e supporto.

  • È un ciclo auto-perpetuante che può essere difficile da sfuggire.
  • Può portare a una visione ristretta del proprio futuro.
  • Può rendere più difficile concentrarsi su ciò che conta.

5. Il Prezzo della Bellezza: Tempo, Denaro e Potenziale Perso

Se le donne non si preoccupassero così tanto di come appaiono, potrebbero usare quel tempo e quella energia mentale per lavorare su qualcos'altro, sai?

Svuotamento di tempo. Le donne trascorrono una quantità significativa di tempo ogni giorno pensando e lavorando sul loro aspetto. Questo tempo potrebbe essere utilizzato per altre attività, come perseguire l'istruzione, obiettivi di carriera o interessi personali.

  • Le donne trascorrono più tempo degli uomini a pensare a cosa indossare.
  • Le donne trascorrono più tempo degli uomini a prepararsi ogni giorno.
  • Questo tempo si accumula in settimane o addirittura mesi nel corso della vita.

Onere finanziario. L'industria della bellezza è un affare multimiliardario che trae profitto dalle insicurezze delle donne. Le donne spendono una quantità significativa di denaro in cosmetici, abbigliamento, trattamenti di bellezza e procedure cosmetiche.

  • Le donne spendono più denaro degli uomini in prodotti e servizi di bellezza.
  • Questi soldi potrebbero essere utilizzati per altre cose, come istruzione o risparmi.
  • L'industria della bellezza ha un interesse diretto a mantenere le donne insoddisfatte.

Potenziale perso. Quando le donne sono distratte dalle preoccupazioni per l'aspetto, rischiano di lasciare sfuggire i loro sogni e obiettivi. Potrebbero essere meno propense a perseguire ruoli di leadership o a esprimere ciò in cui credono.

  • Il malessere della bellezza è un ostacolo sulla strada per l'uguaglianza di genere.
  • Distrugge le donne dalle loro passioni e sforzi.
  • Tiene le donne di fronte allo specchio invece di affrontare il mondo.

6. L'Influenza Maligna dei Media: Ideali Irreali e Oggettivazione

Le giovani donne di oggi sono state cresciute per credere di poter essere qualsiasi cosa, eppure sono ancora tormentate dalla necessità di essere carine sopra ogni altra cosa.

Standard irrealistici. Le immagini di donne nei media mainstream sono spesso irrealistiche e non rappresentative, presentando donne giovani, magre e convenzionalmente attraenti. Queste immagini creano una percezione distorta di come appaiono realmente le donne.

  • Promuovono un ideale di bellezza ristretto e irraggiungibile.
  • Spesso presentano immagini ritoccate e digitalmente manipolate.
  • Non rappresentano la diversità delle donne nel mondo.

Oggettivazione nei media. Le immagini di donne nei media spesso le ritraggono come oggetti, esistendo principalmente per il piacere degli altri. Questa oggettivazione rinforza l'idea che i corpi delle donne siano sempre soggetti a valutazione.

  • Le donne sono spesso mostrate come passive, decorative e sessualizzate.
  • I loro corpi sono spesso frammentati, mostrando solo alcune parti.
  • Sono spesso ritratte come non completamente presenti o consapevoli.

Il potere dei media. Le immagini dei media hanno un'influenza potente sulle percezioni e comportamenti delle donne. Possono portare a un aumento dell'insoddisfazione corporea, depressione e disturbi alimentari.

  • Possono innescare confronti sociali e sentimenti di inadeguatezza.
  • Possono rinforzare l'idea che la bellezza sia la chiave della felicità.
  • Possono far sentire le donne come se i loro corpi fossero sempre in mostra.

7. Oltre la Competenza Mediatica: I Limiti della Consapevolezza

Sanno che ciò che vedono non è reale, ma desiderano comunque emularlo.

Il mito della competenza mediatica. Sebbene la competenza mediatica possa aiutare le donne a comprendere come vengono create e manipolate le immagini nei media, non è sufficiente a proteggerle dagli effetti negativi di queste immagini.

  • Sapere che un'immagine è falsa non ferma le donne dal volerla emulare.
  • Il pensiero critico non si traduce sempre in percezioni positive di sé.
  • La competenza mediatica può persino avere effetti contrari, attirando maggiore attenzione sull'ideale di bellezza.

Il potere dell'immagine. L'impatto visivo delle immagini nei media è spesso più potente di qualsiasi testo o commento accompagnatorio. Anche quando le donne sanno che un'immagine è irrealistica, possono comunque esserne influenzate.

  • L'immagine può innescare confronti sociali automatici.
  • Può rinforzare l'idea che la bellezza sia la chiave del successo.
  • Può portare a sentimenti di vergogna e inadeguatezza.

La necessità di agire. Sebbene la competenza mediatica sia uno strumento utile, non è una panacea. Dobbiamo andare oltre la semplice critica delle immagini nei media e concentrarci sulla creazione di una cultura che valorizzi le donne per qualcosa di più della loro apparenza.

  • Dobbiamo sfidare i messaggi sottostanti che perpetuano il malessere della bellezza.
  • Dobbiamo creare un mondo in cui le donne siano valutate per il loro carattere e le loro azioni.
  • Dobbiamo dare potere alle donne per prendere il controllo delle proprie narrazioni.

8. Funzione Oltre Forma: Riappropriarsi dello Scopo del Proprio Corpo

Quando ti concentri sull'aspetto del tuo corpo, è difficile usarlo in modo efficace.

Cambiamento di focus. Invece di vedere il tuo corpo come un oggetto da guardare, concentrati su ciò che il tuo corpo può fare. Questo cambiamento di prospettiva può aiutarti ad apprezzare la forza, la resilienza e le capacità del tuo corpo.

  • Si tratta di vedere il tuo corpo come uno strumento, non come un ornamento.
  • Si tratta di valutare il tuo corpo per la sua funzione, non solo per la sua forma.
  • Si tratta di connettersi con il potere e il potenziale del proprio corpo.

Consapevolezza interocettiva. L'auto-oggettivazione può portare a una perdita di consapevolezza interocettiva, che è la capacità di percepire e comprendere i segnali interni del proprio corpo. Ricollegarsi alle sensazioni del proprio corpo può aiutare a fare scelte più sane.

  • Si tratta di ascoltare i segnali del tuo corpo per fame, sazietà e riposo.
  • Si tratta di essere consapevoli dei bisogni e dei limiti del tuo corpo.
  • Si tratta di trattare il tuo corpo con gentilezza e rispetto.

Il potere del movimento. Impegnarsi in attività fisica può essere un modo potente per connettersi con le capacità del proprio corpo. Non si tratta di esercitarsi per cambiare il proprio aspetto, ma di muovere il corpo per il piacere di farlo.

  • Si tratta di trovare attività che ti piacciono e che ti fanno sentire forte.
  • Si tratta di celebrare la capacità del tuo corpo di muoversi ed esplorare.
  • Si tratta di riappropriarsi del proprio corpo come proprio.

9. Compassione e Comunità: Un Percorso verso l'Accettazione del Corpo

È lì che lo capisci, perché è ciò che conta di più. ‘Sei brutta.’ Questa è la più grande lama che puoi brandire intorno alle donne.

Auto-compassione. L'auto-compassione implica trattare se stessi con gentilezza, comprensione e accettazione, specialmente quando si sta lottando con sentimenti negativi riguardo al proprio corpo.

  • Si tratta di riconoscere che non sei sola nelle tue difficoltà.
  • Si tratta di trattare te stessa con la stessa cura e preoccupazione che offrirti a un'amica.
  • Si tratta di accettare le tue imperfezioni e difetti.

Il potere della comunità. Connettersi con altre donne che condividono le tue difficoltà può aiutarti a sentirti meno sola e più supportata. Si tratta di creare una comunità in cui le donne possano essere oneste riguardo ai loro sentimenti e esperienze.

  • Si tratta di trovare uno spazio sicuro per condividere le proprie vulnerabilità.
  • Si tratta di costruire relazioni basate sul rispetto e sulla comprensione reciproca.
  • Si tratta di creare una cultura di supporto e incoraggiamento.

Rifiutare la vergogna del corpo. La vergogna del corpo è una forza potente che può minare l'autostima e il benessere delle donne. È importante sfidare i messaggi culturali che perpetuano la vergogna del corpo e creare una cultura di accettazione del corpo.

  • Si tratta di riconoscere che il tuo valore non è determinato dal tuo aspetto.
  • Si tratta di rifiutare l'idea che tu debba essere perfetta per essere amata.
  • Si tratta di abbracciare il tuo corpo così com'è.

10. Rivolgersi all'Esterno: Spostare il Focus da Sé al Mondo

Come potrebbero essere diverse le vite delle donne se indirizzassero l'energia e la preoccupazione rivolte al proprio aspetto verso il mondo esterno?

Oltre lo specchio. Il malessere della bellezza tiene le donne concentrate sul proprio aspetto, distraendole da perseguimenti più significativi. Spostare il focus verso l'esterno può aiutarti a liberarti dal ciclo dell'auto-oggettivazione.

  • Si tratta di reindirizzare la tua energia e attenzione verso cose che contano.
  • Si tratta di concentrarsi sui tuoi valori, obiettivi e passioni.
  • Si tratta di usare i tuoi talenti e abilità per fare la differenza nel mondo.

Il potere dell'azione. Quando ti concentri su ciò che puoi fare, diventi meno

Ultimo aggiornamento:

FAQ

What's Beauty Sick about?

  • Focus on Beauty Standards: Beauty Sick by Renee Engeln examines the societal pressures on appearance that negatively affect girls and women, introducing the concept of "beauty sickness."
  • Cultural Critique: Engeln critiques the media's role in perpetuating unrealistic beauty ideals, which lead to body dissatisfaction and mental health issues.
  • Personal Stories: The book includes narratives from women of various backgrounds, illustrating their struggles with body image and societal expectations.

Why should I read Beauty Sick?

  • Understanding Beauty Sickness: The book provides a comprehensive analysis of the psychological effects of beauty standards on women.
  • Empowerment Through Knowledge: Engeln offers insights into reclaiming self-worth beyond physical appearance and encourages challenging societal norms.
  • Cultural Relevance: In a world influenced by social media, the book is timely, offering tools to navigate body image complexities.

What are the key takeaways of Beauty Sick?

  • Beauty Sickness Defined: Engeln describes beauty sickness as the emotional energy women expend worrying about their appearance, affecting all aspects of life.
  • Impact of Media: Media images create unattainable beauty standards, contributing to body dissatisfaction.
  • Need for Change: Engeln advocates for a cultural shift towards recognizing women's capabilities and contributions beyond appearance.

How does Beauty Sick define beauty sickness?

  • Psychological Condition: Beauty sickness is a state of mind where individuals feel inadequate due to societal beauty standards.
  • Cultural Influence: Cultural norms and media representations contribute to internalized negative self-perceptions.
  • Impact on Well-Being: It can lead to mental health issues like depression and eating disorders, emphasizing the need for awareness and action.

What specific advice does Beauty Sick offer for combating beauty sickness?

  • Turning Down the Volume: Reduce exposure to media promoting unrealistic beauty standards by curating social media feeds.
  • Stop the Body Talk: Avoid conversations focusing on body criticism; instead, celebrate accomplishments beyond appearance.
  • Learning to Love Your Body: Emphasize self-acceptance and body positivity, appreciating bodies for their capabilities.

How does Beauty Sick address the role of social media in beauty standards?

  • Social Media's Influence: Platforms like Instagram amplify beauty pressures through curated images of idealized bodies.
  • Comparison Culture: Women often compare themselves to others on social media, exacerbating feelings of inadequacy.
  • Encouraging Authenticity: Engeln advocates for sharing unfiltered moments and celebrating body diversity to counteract harmful effects.

What strategies does Beauty Sick suggest for combating beauty sickness?

  • Practice Self-Compassion: Treat yourself with kindness to counteract negative self-talk and promote a healthier body image.
  • Focus on Body Functionality: Appreciate what your body can do rather than how it looks, engaging in joyful physical activities.
  • Limit Exposure to Negative Media: Be mindful of media consumption, reducing exposure to idealized images to lessen their impact.

What does Engeln mean by "self-objectification" in Beauty Sick?

  • Definition of Self-Objectification: It's the process where women internalize the gaze of others, viewing themselves as objects.
  • Cognitive Consequences: Self-objectification can impair cognitive performance, affecting academic and professional success.
  • Emotional Impact: Linked to higher body shame and lower self-esteem, it often leads to mental health issues like anxiety.

How does Beauty Sick relate to feminism?

  • Intersection of Beauty and Gender: Beauty standards disproportionately affect women, tied to societal expectations of femininity.
  • Critique of Objectification: Engeln critiques the objectification of women, advocating for a focus on capability and character.
  • Empowerment Through Solidarity: Encourages women to support each other in rejecting harmful beauty standards for meaningful change.

What role do parents play in shaping body image according to Beauty Sick?

  • Influence of Parental Attitudes: Parents' attitudes toward their own and others' bodies significantly impact children's body image.
  • Modeling Healthy Behaviors: Parents should model positive body image and focus on character and abilities in praise.
  • Creating a Supportive Environment: Foster an environment where body appreciation is the norm, aiding healthier body relationships.

What are some personal stories shared in Beauty Sick?

  • Diverse Experiences: Narratives from women of various backgrounds illustrate the universal nature of beauty sickness.
  • Impact of Family: Stories often highlight how family comments shaped self-esteem, leading to body shame and disordered eating.
  • Coping Mechanisms: Women reveal coping strategies like dieting or seeking validation, highlighting the emotional toll of beauty standards.

What are the best quotes from Beauty Sick and what do they mean?

  • “Beauty sickness hurts.”: Highlights the emotional and psychological toll of societal beauty standards, urging awareness and action.
  • “You can’t simply grow out of it.”: Emphasizes that beauty sickness can persist throughout life, requiring ongoing efforts to address.
  • “We need to take back some of that mental space.”: Encourages reclaiming focus and energy from beauty concerns, prioritizing personal values.

Recensioni

4.14 su 5
Media di 5k+ valutazioni da Goodreads e Amazon.

Beauty Sick esplora come gli standard di bellezza culturali danneggino donne e ragazze. I lettori lodano le sue intuizioni rivelatrici, la ricerca e le storie personali, sottolineando il potenziale del libro di cambiare le prospettive sull'immagine corporea. Molti lo hanno trovato pertinente e motivante, apprezzando l'analisi di Engeln sull'influenza dei media e le pressioni sociali. Alcuni lettori hanno notato una certa ripetitività e un focus ristretto, mentre altri lo considerano una lettura imprescindibile sia per le donne che per gli uomini. I consigli del libro su come combattere la malattia della bellezza hanno risuonato con molti, anche se alcuni hanno ritenuto che lo stile di scrittura fosse un po' asciutto.

Informazioni sull'autore

La Dott.ssa Renee Engeln è professoressa presso la Northwestern University, specializzata in psicologia legata alle donne, al genere e alla bellezza umana. La sua competenza si estende alla psicopatologia e alla psicologia sociale. L'abilità didattica della Dott.ssa Engeln è evidente nei numerosi premi ricevuti sia dalla Northwestern che dalla Loyola University. Le sue intuizioni sui temi della bellezza e dell'immagine corporea l'hanno resa un'esperta molto richiesta dai media, tra cui The New York Times, Chicago Tribune e The Huffington Post. Il lavoro della Dott.ssa Engeln unisce la ricerca accademica a un discorso pubblico accessibile, rendendo concetti psicologici complessi comprensibili a un pubblico più ampio.

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